Il settore alimentare è caratterizzato da una consistente capacità innovativa che spinge i tecnici a sperimentare sempre nuovi tipi di processi e di attrezzature industriali per ottenere prodotti migliori dal punto di vista qualitativo. Mai come oggi la cronaca quotidiana mette in luce come l'alimentazione possa rappresentare un rischio per ogni singolo individuo, per cui la scelta dei consumatori è rivolta a quei cibi che più garantiscono la sicurezza igienico-sanitaria
È riscontrato inoltre che molte persone rivolgono la loro attenzione all'aspetto nutrizionale degli alimenti per cui le industrie sono impegnate nella creazione di cibi nuovi che offrono varie combinazioni di principi nutritivi. Non bisogna poi dimenticare che un appropriato trattamento delle materie prime permette la preparazione di cibi sempre più simili, dal punto di vista nutrizionale, all'alimento fresco garantendone una conservabilità ben più lunga di quello di partenza.
In questa situazione è richiesto sempre più spesso personale preparato professionalmente.

La specializzazione di Tecnologie alimentari si pone l'obiettivo finale di formare un tecnologo alimentare pronto a inserirsi nel mondo del lavoro in qualità di:

• tecnico di processo,

• tecnico impiantistico;

• tecnico analitico.

La figura professionale del tecnico che la scuola vuole preparare dovrà:

• possedere un ampio spettro di conoscenze che ne consenta, in prospettiva, la mobilità nell'ambito produttivo-istituzionale;

• essere in grado di cogliere le caratteristiche problematiche delle situazioni nuove mostrando capacità di iniziativa e di decisione;

• saper valutare l'aspetto economico delle proposte avanzate per la risoluzione dei problemi;

• essere in grado di migliorare autonomamente (anche in un periodo successivo all'esame di stato) le proprie conoscenze e di saperle correlare con quelle acquisite in ambito scolastico;

• intraprendere e gestire attività di autoimprenditorialità.

Per entrare più in dettaglio nella presentazione della specializzazione di Tecnologie alimentari, si elencano di seguito alcuni obiettivi di apprendimento, sia di singole discipline che trasversali fra più discipline, che i diplomati raggiungono nel corso del triennio di specializzazione:

• raggiungere un'adeguata conoscenza di una lingua straniera, sia per quanto riguarda il linguaggio tecnico-specialistico, sia per ciò che attiene alla comunicazione orale;

• sapersi inserire in un lavoro di gruppo in modo personale;

• saper utilizzare linguaggi specifici delle discipline di studio;

• leggere correttamente dati, disegni e tabelle;

• elaborare i dati anche con l'aiuto di mezzi informatici;

• redigere relazioni sui lavori svolti;

• separare, purificare e identificare i principali composti organici costituenti gli alimenti;

• saper controllare chimicamente e microbiologicamente materie prime e prodotti finiti;

• prevedere le principali modificazione subite dai principi nutritivi a seguito di trattamenti, di qualsiasi genere, subiti dagli alimenti;

• riconoscere le principali cause di contaminazione degli alimenti siano esse di origine microbiologiche o di altro genere;

• esprimere giudizi complessivi di qualità sugli alimenti;

• assumere un adeguato comportamento in un laboratorio chimico con particolare riferimento alle norme di sicurezza;

• saper manipolare colture di microrganismi in sicurezza;

• descrivere processi biotecnologici conoscendone le problematiche;

• conoscere le problematiche connesse alla salvaguardia dell'ambiente e alla tutela della salute sia dei lavoratori che dei consumatori;

• sapersi orientare nel campo della regolazione automatica degli impianti;

• saper elaborare disegni di impianti industriali sia in modalità manuale che computerizzata.

Le discipline e le attività del curricolo e il relativo monte ore sono riassunte nella tabella seguente:

N.B.: le ore indicate in parentesi sono di laboratorio