Le scelte pedagogico-didattiche e organizzative
Per favorire la piena integrazione scolastica degli
studenti gli insegnanti di sostegno ed il GLHI (Gruppo di Lavoro Handicap
d’Istituto) hanno individuato delle linee strategiche fondamentali, che sono
state dirette su quattro versanti diversi:
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Continuità educativa e didattica ed accoglienza
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Flessibilitàdell'orario dei docenti di sostegno
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Capitalizzazione delle esperienze didattiche e confronto con altre realtà
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Integrazione Scuola - Lavoro.
Per favorire la continuità educativa e didattica e
facilitare il pieno inserimento nella classe dell'alunno disabile, viene
pianificato e progettato per tempo l'inserimento scolastico dei suddetti
alunni, i quali spesso hanno difficoltà con le sole risorse personali a gestire
l'ansia collegata al cambiamento. Inoltre anche i docenti di sostegno hanno la
necessità di una conoscenza più diretta e pragmatica delle problematiche legate
alle varie patologie, per pianificare e progettare interventi da attuare già
nei primi giorni di scuola e gestire le prime e più delicate fasi del progetto
educativo con maggiore competenza. La flessibilità dell’orario, permette di
sfruttare al meglio le risorse del personale di sostegno, considerato il numero
e le diverse competenze del personale assegnato, evitando prestazioni rigide e
poco funzionali e consentendo di favorire il pieno sviluppo delle potenzialità
dello studente. Per gli allievi che seguono un percorso che prevede una
programmazione differenziata (O.M. n° 90 – art. 15 – del 21/05/01), vengono
modificati gli obiettivi, i contenuti, le strategie didattiche e criteri di
valutazione. Le potenzialità maggiori di questi allievi si evidenziano spesso
soprattutto in ambito operativo e quindi si opera per valorizzare e al meglio tali risorse. La finalità di tutto
questo è di consentire l’acquisizione dei competenze che permettano all’alunno
di raggiungere una maggiore autonomia, migliorare l’immagine di sé, acquisire
inoltre abilità specifiche volte a favorire il futuro inserimento nel mondo del
lavoro.
Per quanto riguarda l’integrazione Scuola – Lavoro, per
l’orientamento al lavoro e per le tecniche di ricerca attiva, gli obiettivi
generali sono:
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Informare e orientare l’alunno riguardo al proprio futuro professionale.
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Far acquisire conoscenze in merito alle fonti d’informazione presenti sul
territorio, funzionali alla ricerca di un impiego.
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Far acquisire conoscenze in merito alle tecniche di ricerca attiva del lavoro.
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Far acquisire consapevolezza in merito alle opportunità formative offerte dal
territorio.
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Aiutare a definire il proprio settore o i propri settori d’interesse formativo e
professionale.
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Aiutare a definire le conoscenze e le capacità utili da sviluppare per un eventuale
inserimento in un percorso formativo e professionale.
I metodi e le tecniche saranno:
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Esercitazioni attraverso schede per l’autovalutazione.
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Simulazioni
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Visite guidate (centro per l’impiego, università ecc.).
Obiettivi generali (approvati dal Collegio dei Docenti)
Facilitare il pieno inserimento nella classe degli alunni disabili (Art. 12 della legge n.
104/92 - "all'alunno in situazione di handicap deve essere garantito il
diritto all'istruzione e tale diritto non può essere impedito da difficoltà di
apprendimento né da altre difficoltà derivanti dalle disabilità connesse
all'handicap").
Obiettivi generali trasversali (programmati a livello di Consigli di classe)
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sensibilizzare e coinvolgere i Consigli di Classe nella progettazione di percorsi educativi
per alunni disabili
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Ricerca della "comunicazione umana possibile", condizione essenziale affinchè
il disabile riconosca e accetti il suo stato, sostenuta dalla possibilità di
stabilire con gli altri un rapporto non subalterno e non mortificante. La
realizzazione di ciò determina una soddisfazione che funge da motore per i
successivi sviluppi. ( Art. 12 legge n. 104/92 - comma 3: " l'integrazione
scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona
handicappata nell'apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella
socializzazione").
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Far acquisire all'alunno H, competenze comunicative ed espressive; stimolare la
motivazione all'acquisizione di nuove conoscenze.