FLESSIBILITA’
La flessibilità, che riguarda le scelte innovative compiute da ciascuna scuola
rispetto alle attività didattiche, organizzative, curriculari ed
extracurriculari, potrà avere un’incidenza del 20% sulla quota del curricolo e
si attuerà attraverso proposte aggiuntive di:
consolidamento
recupero
eccellenza
In termini operativi, la sua attuazione
potrebbe avere le seguenti modalità organizzative:
articolazione flessibile del gruppo classe, delle classi o sezioni
organizzazione di iniziative di recupero o sostegno
organizzazione di gruppi omogenei per alcune delle ore curriculari finalizzate al recupero delle
fasce basse o al consolidamento delle eccellenze
iniziative di orientamento scolastico e professionale
INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI INTEGRATIVI (I.D.E.I.)
Gli I.D.E.I. devono puntare al recupero delle competenze
e delle abilità di apprendimento. Per
gli studenti sono previsti vari tipi di interventi:
attività di recupero durante le ore di lezione (in itinere), secondo il
livello di apprendimento degli alunni divisi in gruppi;
attività di recupero in orario extrascolastico da svolgersi per gli
alunni con sospensione del giudizio a giugno con
insufficienze non gravi in alcune discipline;
interventi di recupero per gruppi di alunni che evidenziano carenze nel
corso dell’anno scolastico;
attività di recupero/sostegno in orario extrascolastico, da svolgersi
in orario pomeridiano, per gli alunni che hanno manifestato carenze nel corso
del primo quadrimestre;
attività di potenziamento e approfondimento su tematiche di particolare
interesse e valenza culturale e professionale.
RECUPERO DEBITI FORMATIVI
Per il recupero dei debiti formativi si adotta la seguente procedura:
1
( DM 42
c. 3 art.4 )
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Da febbraio ad aprile – corsi
di recupero organizzati dalla scuola.
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Escluse le classi quinte, dal mese di giugno al mese di luglio –
corsi di recupero organizzati dalla scuola - alunni con sospensione del
giudizio.
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Dal mese di luglio al mese di agosto – studio individuale con
responsabilità familiare – alunni con sospensione del giudizio.
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AREA DI PROGETTO
L’area
di progetto è un’attività didattica che impegna uno spazio orario
corrispondente al massimo al 10% del monte ore previsto dal curricolo per ogni
singola disciplina interessata al progetto. Essa consiste nell’attuazione di un
progetto, di solito una simulazione di una situazione reale, per consentire
agli studenti di cogliere l’unitarietà del sapere, riflettere sulle proprie
capacità operative e organizzative, favorire il confronto fra istituzione
scolastica e lavorativa, contribuire a sviluppare senso di responsabilità e
rispetto degli impegni.
Tale attività
è obbligatoria nei trienni dei corsi di specializzazione per Meccanica,
Elettrotecnica e Automazione, Elettronica e Telecomunicazioni, Informatica e
per le classi del biennio. Non è prevista per il corso di specializzazione in
Tecnologie alimentari.
VIAGGI DI ISTRUZIONE
Alle attività svolte in aula spesso vengono affiancate visite presso industrie,
musei, mostre e fiere inerenti gli argomenti di studio che permettono agli
alunni di entrare in contatto con realtà lavorative e culturali. Agli alunni
dell’ultimo anno di corso è data l’opportunità di effettuare viaggi anche
all’estero.
Tali attività vengono programmate dai singoli docenti, concordate nel consiglio di
classe e inserite nel piano didattico annuale.
INSEGNAMENTO DELLA LINGUA STRANIERA
L’insegnamento
della lingua straniera, in vista del ruolo fondamentale che assume nell’ambito
dell’integrazione europea e del mondo del lavoro, viene potenziata attraverso
l’utilizzo di un laboratorio multimediale e mediante corsi pomeridiani di
approfondimento delle lingue estere curricolari (attualmente inglese e
francese) con la designazione di un insegnante di madre lingua e di apprendimento
di altra lingua comunitaria utilizzando esperti che hanno segnalato la loro
disponibilità con idonea documentazione e secondo criteri che vengono stabiliti
dal Consiglio di Istituto. Inoltre, viene assicurata agli Studenti attivazione
di corsi che garantiscano il rilascio di una certificazione riconosciuta che
attesti il livello di competenze linguistiche raggiunto.
INSEGNAMENTO DELL'EDUCAZIONE FISICA
All'insegnamento
tradizionale si possono affiancare progetti specifici organizzati e
opportunamente valutati dagli insegnanti di educazione fisica compatibilmente
con le esigenze didattiche e con i fondi disponibili allo scopo di migliorare
l’offerta formativa.
ORIENTAMENTO
L’ITIS dà all'attività di orientamento una rilevanza fondamentale ed è per questo che
organizza iniziative interne ed esterne alla scuola. L’orientamento è un
processo di informazione e formazione e raggiunge un momento significativo
proprio nella scuola superiore al termine della quale i giovani si trovano a
fare scelte importanti per la vita.
Gli scopi dell’orientamento sono:
la maturazione culturale e sociale degli allievi;
lo sviluppo delle capacità decisionali;
Per garantire e tutelare le fasi del passaggio dalla
Scuola media alla Scuola superiore, l'ITIS prevede attività di continuità di
orientamento e tutoraggio. A tale scopo intende l'orientamento sia come
raccordo fra scuola media inferiore e superiore, sia come guida nelle scelte
interne, sia per scelte esterne proiettate verso l'Università e il mondo del
lavoro.
A tale scopo si attivano le seguenti iniziative:
Orientamento in entrata (attività rivolta agli studenti e genitori della scuola media)
campagne pubblicitarie;
sito internet della scuola;
interventi informativi presso le scuole medie del territorio;
visite guidate ai laboratori dell’istituto;
progetti didattici realizzati in collaborazione con le scuole medie
impiegando le risorse umane e strumentali dell’Istituto;
scuola aperta;
partecipazione, con un proprio stand e personale, alle manifestazioni
organizzate localmente a scopo divulgativo.
Orientamento interno
accoglienza per le classi prime;
interventi informativi d’insegnanti del triennio;
visite guidate ai laboratori;
organizzazioni di incontri di “Scuola Aperta” per eventuali chiarimenti
per la scelta dell’indirizzo.
Orientamento in uscita
Contatti, incontri e collaborazioni con singole aziende, associazioni
di categoria ed enti locali.
Incontri informativi/formativi con rappresentanti istituzionali.
Iniziative rivolte all’informazione su percorsi universitari attraverso
incontri, seminari, visite e/o eventuali collaborazioni, a vario titolo, con
diversi atenei.
L’ITI si impegna, inoltre, a
costruire un raccordo con l’università al fine della ricognizione delle
competenze richieste in uscita per l’accesso universitario adeguando a queste
il curricolo e favorisce, altresì, con la stessa scambi didattici intesi come
occasione di arricchimento culturale e professionale.
Orientamento per gli adulti
L’orientamento per il corso
serale consiste nel far conoscere sul territorio questa opportunità formativa
rivolta agli adulti, mediante iniziative di carattere divulgativo.
La scuola si impegna, inoltre,
a contattare successivamente i diplomati per assicurare loro continui e
periodici aggiornamenti attraverso percorsi di formazione permanente, con
iniziative di varia tipologia.
Alla scuola media è rivolto un lavoro di informazione per
proporre la specificità e il ruolo dell'istituto.
Nel biennio l’orientamento è curato dagli insegnanti della
classe ed è parte integrante del processo formativo di ciascuna disciplina. In
particolare, a seguito dell'introduzione dell'obbligo scolastico a sedici anni viene
assicurato il ri-orientamento verso percorsi formativi alternativi.
I docenti,
nel loro lavoro di orientamento, si potranno avvalere anche di professionalità
esterne.
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Al fine di prevenire il disagio, vengono attivate iniziative, estese agli alunni
di tutte le classi, mirate alla conoscenza di se e alle problematiche delle
tossicodipendenze, dell’alcolismo e del “bullismo”.